Vietato dimenticare

“Vietato dimenticare, ricordando gli IMI ad ottant’anni dallo sbarco in Sicilia e dall’armistizio”, è il titolo dell’incontro organizzato dalla CGIL di Catania, dalla “Scuola Del Popolo”, dalla Flc Cgil e dallo Spi CGIL per martedì  7 novembre alle ore 17.

Gli Internati Militari Italiani (IMI) sono i militari, ufficiali, sottufficiali e soldati, che furono catturati dopo l’8 settembre 1943 in Italia e su tutti i fronti di guerra, dove fino a quel momento avevano combattuto a fianco dei tedeschi come alleati. Posti davanti alla scelta di passare dalla parte tedesca e combattere nella Wehrmacht o con le SS, rifiutarono in massa e, dopo la costituzione della Repubblica Sociale Italiana, si rifiutarono anche di aderire a quest’ultima.

Il programma degli interventi

Introdurranno i lavori Carmelo De Caudo, segretario generale della Cgil di Catania e Cettina Brunetto, segretaria generale della FLC Cgil di CT.

Interverranno Rosaria Leonardi , segretaria confederale CGIL  (“La scuola del popolo: interventi ed obiettivi”), Domenico Stimolo (“Gli internati militari italiani”),  il professor Rosario Mangiameli, storico (“Ad ottant’anni dallo sbarco in Sicilia”), Carmen Coco, insegnante FLC Cgil, (autrice di “Fucili e mandolino”), nel ricordo degli IMI, il maestro Salvo Troina, (Cantando la storia), Giuseppina Rotella, segretaria generale dello Spi Cgil di Catania (La guerra e la memoria), Pina Palella, presidente Anpi Catania (Storia e memoria).  Le conclusioni saranno affidate a Ivo Vacca, coordinatore nazionale  della Scuola del Popolo.

Sarà proiettato il cortometraggio “Salanitro” di Lavinia Zammataro, e sarà possibile ascoltare alcune importanti testimonianze. 

Le letture tratte dal libro “Fucili e mandolino” sono di Aldo Toscano, Luisa La Carrubba e Giovanni Zuccarello.