STM Catania: bene il finanziamento regionale. Ora vincoli occupazionali e piano industriale

La FIOM CGIL di Catania accoglie con favore l’intervento economico deciso dalla Regione Siciliana in favore della STMicroelectronics di Catania.
Il finanziamento milionario rappresenta un segnale importante di attenzione verso il polo industriale etneo, settore strategico per l’economia del territorio.
«Apprezziamo che la Regione abbia scelto di sostenere un comparto ad alta tecnologia che può contribuire allo sviluppo produttivo locale – dichiara Rosy Scollo, segretaria generale della FIOM CGIL di Catania –. Trattandosi di fondi pubblici, riteniamo tuttavia imprescindibile che siano previsti vincoli occupazionali rispetto alla situazione attuale e che venga attuato un piano di crescita degli organici.»
Il sostegno pubblico, secondo la Fiom Cgil di Catania, “per essere efficace e giustificato, deve tradursi in garanzie occupazionali concrete e in una visione di lungo termine. In tal senso, sollecitiamo che venga mantenuto un livello qualitativamente alto, quel mix produttivo che nei decenni ha reso grande lo stabilimento catanese. E ovviamente serve la definizione, da parte dell’azienda, di un piano industriale trasparente e dettagliato. È un passaggio non più rinviabile – continua Scollo –. È necessario agire con pragmatismo, convocando le parti sociali e le aziende con un apposito “tavolo di lavoro”, e ottenendo quei dati necessari per analizzare le prospettive occupazionali. La Sicilia non può permettersi di restare indietro».